Ai grafici non piacciono, ai developer nemmeno, strumenti come Gutenberg, i blocchi, Elementor e i Theme builders sono cose ibride.
Tra la grafica ed il coding sono la risposta di WordPress ad un mondo sempre più crescente di Saas che ti permettono di realizzare il tuo più che dignitoso sito in modalità drag and drop.
Il mercato va lì, questa è la direzione e io sono contento che le cose si muovano in questo senso.
Per quanto mi riguarda ho voluto fare un bel po’ di esperienza con Elementor e altri prima di parlarne positivamente. Si tratta di una di quelle cose che, se configurate male e sul server sbagliato vi daranno un sacco di problemi (di velocità e non).
Se invece sono configurate bene beh, potrebbero diventare:
il miglior strumento per un UX designer.
Elementor ad esempio in fondo è uno strumento di Design per il web che va oltre alla progettazione visuale del prototipo, infatti per poterlo usare si deve sottostare a tutte le logiche che il web richiede.
Vi lascio nel frattempo ad un video (timelapse) della mia conversione di un layout grafico da bozza (illustrator) a sito staging usando Elementor.
La conversione ha richiesto in tutto due ore di lavoro (comunque poco rispetto allo standard della realizzazione di un template classica), da lì per chi conosce il sistema di templating di WP sarà facile riproporre header e footer in tutte le pagine e gestire al meglio i contenuti. Il processo non è banale e caso mai vi servisse il video a velocità normale ve lo fornisco volentieri.